“Giorgio Guaini nato a Desenzano del Garda dopo gli studi tecnici frequenta la scuola d’arte di Brescia e inizia una ricerca personale che lo vede spaziare dall’espressione figurativa alla ricerca geometrica sino all’informale materico.
Durante una lunga permanenza in Francia la sua pittura alla luce del Mediterraneo trova un cromatismo acceso e vibrante. A Nizza, nei dintorni e in altre città francesi le esposizioni e i consensi si susseguono d’anno in anno con un rinnovarsi incessante di oggetti, materie e maniere, segno di un dinamismo vitale e di una ricerca esigente.
Resta comunque qualche costante che dà alle sue opere un segno particolare :
Ritornato in Italia, dopo un viaggio in Giappone nel 2006, Giorgio Guaini ci propone una serie di acquarelli dove esplora nuovi percorsi creativi influenzato dalla precisione del segno e dalla bellezza dei colori dell’arte giapponese.
La necessità di un’indagine su un mondo interiore ed intimista lo spinge a cimentarsi in una serie di immagini in cui il rapporto uomo-donna, il pulsare amoroso e i desiderio sono rappresentati con giocosità e sottile ironia:
Come scrive la poetessa francese Jaqueline Assael:
“mi ricordo come uno choc dell’esposizione a Valbonne di colore disturbato”
e ancora: “attraverso le sue opere Giorgio Guaini esprime ed esplora generosamente tutta un’esperienza di vita”.
